Come vestono le donne formose

Essere fashion, vestire eleganti non è solo una prerogativa delle taglie più piccole: anche le donne curvy, formose con taglie forti vogliono vestire con stile senza scendere a compromessi!


La scelta di un capo di abbigliamento per una determinata occasione diventa un motivo di felice valutazione, senza timori o vincoli, per sentirsi bene ed esprimere la propria femminilità.

Dai capi a vita alta, a quelli dalle forme scivolate per le occasioni eleganti, fino alle gonne a tubino ed allo skinny jeans per i momenti casual: le donne extralarge, in nome di un’autentica femminilità, ritrovano il loro orgoglio e riconquistano la scena, ben sapendo che gli uomini hanno occhi anche per loro. Nelle scelte di abbigliamento non ci sono particolari preclusioni di sorta, anzi sono sempre più richiesti dalle donne curvy quegli abiti molto femminili in grado, ad esempio, di valorizzare il decolletè e il punto vita.


Non sfuggono le scarpe a questo processo di riconquista, anzi esse puntano anche ai modelli più arditi, coscienti delle loro potenzialità e del loro fascino. Ecco che quindi i tacchi diventano protagonisti perché capaci di dare slancio come nessuno, ed utili alla causa si dimostrano anche gli stivali, i tronchetti ed i sandali alti in estate.
E’ lontano quel periodo in cui le donne formose “erano obbligate” ad indossare abiti larghi e senza forma che sortivano l’unico effetto di accentuare le forme oltremisura. Al bando quindi camicioni e tuniche in luogo di gonne trendy e giacche capaci di valorizzare la silhouette.


Commercialmente è ancora più lontano il periodo in cui il segmento dell’abbigliamento extralarge era considerato solo una nicchia di mercato e guardato con diffidenza da chi si dedicava alla moda trendy.
Oggi sono tanti i brand che vanno ben oltre la 46, coscienti del business, ma noi vi invitiamo a privilegiare nelle vostre scelte le aziende specializzate solo in taglie extra, se non altro per la varietà della produzione, l’esperienza ed il livello qualitativo.

Comune di Termini Imerese Ponte Contrada Piani Marini detta “Lignari” allagato!

Contrada Piani Marini detta “Lignari”, Comune di Termini Imerese – Ponte pericolante e     discarica abusiva pericolosa per l’ambiente – Nuova richiesta d’intervento.


  Rinnovamento per l Italia  aveva precedentemente  segnalato  alla Prefettura di Palermo ed al Sindaco di Termini Imerese  lo stato di precarietà di un ponte sito nel Comune di Termini Imerese in contrada Piani Marini, detta anche “Lignari”, nei pressi del più noto ponte “Sicilia”,
Grazie anche al nostro coordinatore cittadino Moncada Salvatore avevamo cercato di seguire la situazione  e segnalato  alle  Istituzioni che nessuna utile iniziativa di bonifica della discarica abusiva era mai stata intrapresa!, Nonostante anche  le richieste formulate dalla Prefettura  di Palermo al  Sindaco di Termini Imerese di “volere assumere ogni utile iniziativa a salvaguardia della pubblica e privata incolumità”. la situazione era rimasta precaria

La pioggia ha colmato gli argini dell’area che racchiude all’interno di tutto incluso amianto, Frigoriferi etc… e oggi, straripando l’acqua  come già successo in passato il Ponte si è reso impraticabile rendendo i residenti prigionieri in casa, per fortuna dice la presidente di rinnovamento per l Italia  Graziella Paola Vallelunga  nessuno aveva urgenza di recarsi in ospedale cosa che se fosse accaduta sarebbe stata una tragedia. Un Sindaco continua la Presidente  ha il dovere di occuparsi della salvaguardia di tutti i cittadini nessuno è escluso..
Oggi  il Segretario Generale  contattato nuovamente la Prefettura di Palermo che si è attivata immediatamente e dopo diverse telefonate è finalmente  arrivato alla promessa che il Geometra Neglia a breve  avrebbe provveduto alla realizzazione di  una via percorribile alternativa al Ponte. Persiste comunque il problema del Ponte che si allaga  ..
La discarica abusiva soggetta alla continua azione di erosione degli agenti atmosferici  contribuisce ad aumentarne la pericolosità ed il rischio crescente  anche per altri cittadini e quindi non solo per i residenti  di contrada Lignari  visto che  sostanze inquinanti, in particolare cancerogene, si disperdono nell’ambiente circostante via aria e via acqua (si consideri che la discarica occupa il letto di un fiume e si rammenta essere abitato da diverse famiglie e che è attiguo al centro urbano, più densamente popolato)
Si richiede, pertanto, ancora un volta, che si intervenga con estrema urgenza e risolutezza, a creare una seconda via di “fuga” , almeno non si rischia di fare la fine dei topi, ma ciò non sarà sufficiente occorrerà  provvedere alla bonifica della discarica abusiva, e trovare soluzioni adeguate.  Una situazione di pericolo che va ormai avanti da molti anni, oggi la promessa che sarà fatto un percorso alternativo affinché tutti i residenti  possiamo scappare in caso di emergenza o uscire e rientrare a casa evitando il pericolo del ponte sommersi è già una piccola buona notizia  Inoltre il Geometra Neglia  che è  anche direttore dei lavori in corso a Santa Marina  assicura………… che nonostante il problema si ripeta da anni non bisogna preoccuparsi  perche il problema si risolverà…………
Speriamo che non accada come spesso capita che passata la tempesta si dimenticano  immediatamente e tutto  resta senza soluzione.  Ora si spera che le promesse diventino fatti concreti. Non oso immaginare cosa sarebbe accaduto se qualcuno di loro si fosse sentito male chi li avrebbe  potuto aiutare? i pompieri? e con quali tempi? O il Sindaco si decide a soluzionare con la via alternativa la brutta situazione in cui versano questi cittadini o assegni un appartamento in situazioni meno a rischio……la loro vita è sua responsabilità non dimentichiamocene.
Ufficio stampa rinnovamento per l’italia – Centrodestra unito