Rinnovamento per l’Italia Ringrazia Ufficialmente il Presidente Sergio Mattarella e gli uffici di Presidenza

Rinnovamento per l’Italia, la Presidente Paola Graziella Vallelunga ed il Segretario Politico Francesco Maurizio Mulino Ringraziano Ufficialmente il Presidente Sergio Mattarella e gli uffici di Presidenza e Funzionari che in turno di Lavoro hanno accolto le nostre richieste d’intervento urgente. Una in favore dei Cittadini di Termini Imerese vittime dell’esondazione di Contrada Piani Marini detta Lignari che in un momento di pericolo avevano contattato i vertici di Partito i quali non riuscendo a contattare la Protezione Civile locale e la Prefettura di Palermo non avendo altra scelta hanno fatto ricorso alla Presidenza, l’altro intervento in favore del preannunciato suicidio del Signor Carlo Massone vittima di vergognose vicende già attenzionate in passato in Parlamento 2 volte ed ancora riproposte un’ulteriore volta da una forza politica, (Parliamo di Collaudi falsi di mezzi pesanti), in questo caso già all’attenzione del Pubblico durante una trasmissione di canale 5 il Signor Massone evidenziava allora come oggi le gravi problematiche che la vita gli ha fatto attraversare a causa di 6 automezzi con collaudi irregolari sottoposti poi a sequestro acquistati dal Massone in Concessionaria, oggi ma ormai da tempo si trova in grave situazione di indigenza sociale ed economica. In entrambi i casi il Funzionario di turno del Quirinale si è attivato tempestivamente cosi come gli uffici di Presidenza preposti che hanno con immediatezza contattato la Prefettura di Alessandria che a sua volta ha contattato il Comune che dovrà (ad oggi non ha ancora soluzionato) si spera in tempi brevissimi elaborare un Progetto sociale d’integrazione adeguato per il Signor Massone compreso l’erogazione di un sussidio dignitoso (non 50,00 euro mensili di buono pasti come accade già da tempo) fino a che il Signor Massone non abbia trovato lavoro compatibilmente alla sua condizione di invalidità ed alle sue possibili attività lavorative (ormai 64 anni), prossimo anche al Pensionamento vista l’età. Ringraziamo dunque il Quirinale tutto per la tempestività. Comunque, noi continueremo ad attenzionare con forte interesse le due vicende ad oggi ancora da soluzionare, e speriamo che la Presidenza voglia sollecitare nuovamente i Prefetti di Palermo e di Alessandria affinchè l’autorevolezza Presidenziale rafforzi la loro volontà di giungere a soluzioni accettabili delle serie problematiche esposte. 

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Termini Imerese 16 Marzo 2015 Consiglio Comunale Il Pensiero di Salvatore Moncada Rinnovamento per l’Italia

Vorrei esprimere il mio pensiero sul Consiglio Comunale di Termini Imerese di ieri sera 16 Marzo 2015 sia in qualità di Coordinatore cittadino di Rinnovamento per l Italia di Termini imerese ma soprattutto da cittadino indignato che ha vissuto sulla pelle insieme ad altri cittadini la mala gestione del Sindaco di questa città.
A proposito del Consiglio Comunale di ieri sera volevo dire che Confermo e condivido in pieno le poche righe di indignazione che ho trovato su altre pagine di cittadini di termini imerese che come me hanno espresso un parere negativo nei confronti dell operato del Sindaco.
Io da diretto interessato …..anzi parte lesa insieme ad altre 4 della zona eravamo li ad assistere ad un vero e proprio circolo equestre , non sembrava un consiglio comunale riunito, ma bensì una festa da ballo dove ognuno ride scherza e parla con chi vuole, ci mancava solo che si mettessero a ballare, e la festa era fatta…ma sorvolando su questo evento ( se così si può definire ) quello che mi ha fatto imbestialire e stata l’incuranza del Sig. Sindaco , che è stato assente, e che solo dopo le 23.10 si e fatto vivo , … ci sarà stato qualche altro incontro mondano o evento piu importante del Consiglio Comunale?
Sembra come quando a noi  ci  stavano sfollando  io arrivo in  Comune ( dopo averlo chiamato )  e vedo che era intento a presidiare una mostra di quadri tenutasi al Comune evidentemente era più importante della vita stessa dei suoi cittadini……….
Comunque all’interrogazione presentata dal consigliere Taravella ha risposto un assessore il quale rispondendo mooooooolto superficialmente ha detto che tutto è  stato fatto secondo il piano di emergenza della protezione civile , ed ha anche aggiunto che mai nessuno e stato in serio pericolo di vita ,cosa che invece io smentisco categoricamente, perche la sera dell’esondazione dopo che la protezione civile ci ha portati dall altra parte  del fiume, ed avendoci abbandonati subito dopo il passaggio dall altra parte  ( li finisce il piano di messa in sicurezza…. )ebbene  mentre cercavo di trovare una soluzione per noi e per i cittadini coinvilti nell esondazione  via telefono col segretario Nazionale del partito di Rinnovamento per l’Italia Francesco Mulino ,mentre la presidente Paola G Vallelunga  a sua volta era in contatto con la Prefettura di Palermo con il funzionario di turno ,ad un certo punto mi accorgo che una macchina dall’altro lato del fiune si avvicinava ignara della massa d’acqua che scendeva a valle …, allora io mi misi ad urlare intimando a quelle persone di fermarmi e non fare più un passo altrimenti sarebbero stati inghiottiti dalla furia del fiume, …detto questo .non voglio dilungarmi starei ore ed ore qui ha raccontare quell’episodio di vita molto triste, che gia ha colpito mè, mia moglie, i miei figli, e tutte le altre famiglie , che quella sera poi vista l inefficienza  del Sindaco  non sapendo più che fare siamo andati a chiedere alloggio ai nostri parenti. ……Per cui quello che ha affermato l’assessore è falso ……anche perché sia su Facebook che su you-tube si può sentire la registrazione in diretta registrata,di quel triste episodio ad ogni modo,noi cittadini piu che  vicinanza dal Sindaco preposto  abbiamo avuto riscontri ( tutto documentabile ) dalla Presidente di Rinnovamento per l italia e dal Segretario  Francesco Maurizio Mulino in quale si è preoccupato non soltanto delle persone ma anche dei cani  del canile municipale di  Termini che rischiavano di rimanere senza cibo tanto da aver chiamato l’Associazione Internazionale Protezione Animali di Palermo.
Voglio continuare dicendo che la storia non finisce qui e  che cercheremo da parte delle istituzioni  presposte dei riscontri idonei sia per i residenti che per le pesone che in quella zona vanno a lavorare i campi guadagnandosi dignitosamente di che vivere.
Moncada Salvatore
Coordinatore cittadini di Termini Imerese
 

Felice compleanno a Noemi Moncada splendida figlia del nostro efficientissimo Coordinatore di Termini Imerese Salvatore Moncada

L’Esecutivo Nazionale di Rinnovamento per l Italia augura un Felice compleanno a Noemi Moncada splendida figlia del nostro efficientissimo Coordinatore di Termini Imerese Salvatore Moncada .
Noemi ieri sera  avrebbe  avuto tutto il diritto  di festeggiare il  suo compleanno, invitando i suoi amici  e parenti a casa o magari  di ritrovarsi tra le  mura di casa sua in  una bella festa a sorpresa organizzata dalla sua famiglia  o ancora scegliere di uscire con i suoi amici per festeggiare e ricordare con  la giusta spensieratezza il compleanno  che la sua  giovane età merita ed invece, per colpa sicuramente di una calamità naturale ma per una colpa ancor piu grave e maggiore   di un  istituzione politica preposta che per un innaturale atteggiamento istituzionale  abbandona i suoi concittadini  facendo mancare la sua presenza e la sua rassicurazione ad una fetta  seppur piccola della città (credo  circa 200 famiglie  )che non ha scelto di fare il "Nomade "per " professione" ma che è stata obligata  da un evento  calamità ha dovuto forzatamente  abbandonare casa propria uscire di gran corsa  e cercarsi un riparo incerti se potranno rientrarvi
Il Ponte che serve per rintrare a casa è ormai statogravemente danneggiato  sommerso dalle acque dell Invaso straripato con violenza "Invaso Rosamarina" e a loro al momento resta solo l incertezza del  se potranno rientrare dentro  tra le loro mura.

Quando arrivano gli immigrati vengono tirati in salvo, rifocillati, curati e ospitati, gli viene dato da mangiare un tetto un letto e quant altro serve alla dignitò umana….il Sindaco della città di Noemi  piuttosto che essere vicino ai suoi cittadini ,che in momenti  cosi infelici come quando si deve  forzatamente abbandonare casa propria per calamità naturali ( sia esso per un giorno una settimana  un ora  un mese ..) vive un trauma per quel senso di impotenza e sconforto che prende di fronte ad una calamità che  obbliga ad allontanarsi  da quello spazio che  molti cittadini onesti si sono costruiti  con le proprie forze ovvero casa propria, ha preferito presenziare un evento cittadino  mondano.. per carità non è che un Sindaco debba privarsi dal  presenziare eventi mondani culturali ed altro anzi , ma esistono delle priorità   degli obblighi cui non ci si può sottrarre per dovere politico civico  istituzionale e morale in quanto nella calamità naturali  di qualunque natura esse siano il Sindaco  quale primo cittadino dovrebbe essere il primo a dare coraggio …facendo capire che tutto andrà per il meglio facendo sentire se non altro la sua presenza e dando le soluzioni adeguate cui è prerposto a salvaguardia della vita degli abitatnti che rappresenta..
… Ma Il Sindaco di Termini Imerese però preferisce fare le cose in grande uniche ed indimenticabili, ovvero  per una  quindicina di giorni presenzia costantemente la  città di Termini Imerese, regala feste cittadine e tempesta cassette delle lettere  elargisce strette di mano saluti sorrisi ammiccamenti tutto in quindi giorni della campagna elettorale  per poi" sparire nel "nulla " quando sarebbe invece  doveroso essere a fianco della gente sfollata da casa propria li a Termini imerese e magari sarebbe piu idoneo  inviare cartoline ai propri cittadini il giorno del loro compleanno  ( e non solo tempestarli di bigliettini in campagna elettorale…)facendo  capire che i suoi  gli stanno a cuore sempre e non solo 15 giorni ogni 5 anni…. purtroppo molti aspiranti Sindaco preferiscono .fare gli auguri ai suoi cittadini solo per 15 giorni  durante le elezioni per poi regalare 5 anni di inefficienza pura ,assenza di risposte sul sociale scarsa organizzazione  e latitanza in momenti di grave disagio come successo alle famiglie di contrafda Lignari Piano marini.
Un Sindaco che " non c è"…….Ad Ogni modo AUGURI bellissima Noemi,  in attesa che il Sindaco di Termini Imerese esplichi appieno  le sue funzioni politiche speriamo se non altro di essere vicini spiritualmente almeno noi oltre alla tua bellissima famiglia dal momento che il Sindaco della tua città al momento ha cose piu " importanti da fare"….
da Rinnovamento Per l italia
La Presidente  Paola Graziella Vallelunga
Il Segretario Generale Francesco Maurizio Mulino
 

Termini Imerese esondazione e il Sindaco Totò Burrafato risponde agli sfollati

Termini Imerese Famiglie in pericolo per esondazione e il Sindaco Totò Burrafato gli risponde “non sono un benefattore”. 25.02.2015
Ricordo ancora le parole del Sindaco Totò Burrafato in campagna elettorale, eravamo ad un confronto pubblico c’erano tutti i Candidati ed io quale Segretario nazionale Francesco Maurizio Mulino del Partito Rinnovamento per l’Italia con  Candidata Sindaco la Presidente del Partito Paola  Graziella Vallelunga gli rivolsi una  pubblica domanda “come mai Sindaco con tutto il denaro che ha gestito… le strade di termini sono piene di buche” Burrafato mi rispose pubblicamente così “ i soldi me li sono mangiati” non so se questa sua affermazione corrisponde al vero oppure no, ma posso dire però che la risposta che ha dato telefonicamente a Salvatore Moncada che con la moglie ed i figli insieme ad un’altra famiglia ed altre persone si trovavano in pericolo a causa della esondazione e di problemi della diga, è degna di un capitano di nave che recentemente è stato condannato per aver abbandonato la nave…. Toto Burrafato alla richiesta di soccorso di Moncada ha risposto “io non sono mica un benefattore”, Vergogna! Per ben compredere gli accadimenti occorre sapere che a Termini Imerese contrada Piani marini detta “lignari” c’è un solo passaggio che collega alcune abitazioni alla Città, trattasi di un ponte molto pericoloso sotto diversi profili sotto al ponte c’è un invaso e nelle vicinanze anche una discarica abusiva con eternit. Continua la Presidente Paola G. Vallelunga, già da tempo ci siamo attivati presso il comune e la Prefettura anche facendo mettere i sigilli della GDF alla discarica abusiva, ma il problema maggiore e che si è riempito d’acqua l’invaso riversandosi sul ponte, rendendo inaccessibile l’unico passaggio disponibile per Moncada e gli altri residenti in loco, pertanto erano tutti bloccati li, il livello dell’acqua continuava a salire in maniera impressionante sommergendo completamente il ponte e ciò che era nelle vicinanze. Continua Mulino, Attivata la Protezione civile il Dott. Neglia responsabile della Protezione civile comunale è intervenuto traendo in salvo Moncada, sua moglie ed i figli e l’altra famiglia residente, portandoli con il loro mezzo al di là del ponte dove li ha lasciati allontanandosi. Salvatore Moncada decide di chiamare il Sindaco e gli dice che il Dott. Neglia li ha sfollati dalla loro casa per evitare accadesse il peggio ma che ora si trovavano li davanti al ponte sommerso d’acqua senza poter ovviamente andare a casa, Moncada chiede soluzioni al Sindaco ed il Sindaco Totò Burrafato gli risponde come sopra “io non sono mica un benefattore” capite la gravità di queste parole dette in un momento in cui gli si chiedeva aiuto, non a Salvatore Burrafato ma al Sindaco di Termini Imerese il quale anziché dare quella risposta del cavolo avrebbe dovuto correre direttamente sul posto accertarsi che i cittadini fossero stati tratti in salvo e quantomeno confortarli, no! Totò Burrafato ha preferito non scomodarsi e peggio ancora, rispondere a Moncada così come sopra scritto. Sentendosi abbandonato dalle istituzioni Moncada mi chiama al cellulare e mi racconta tutto, ed io e la Presidente ci dividiamo i compiti Lei inizia a contattare la Prefettura di Palermo mentre io contatto la Presidenza della Repubblica ciò perché avevamo il timore giustificato che la Prefettura potesse solo provare a sollecitare il Sindaco ed il Neglia della Protezione Civile e null’altro di più, in effetti anche la Presidenza della Repubblica non ha potuto far molto se non contattare la Prefettura di Palermo e dare un carattere rafforzativo alla richiesta di aiuto del Moncada, anche perché nel frattempo due persone erano in pericolo rimaste ancora bloccate oltre il ponte e stavano provando ad attraversarlo affrontando la furia dell’acqua che scorreva molto veloce, al telefono sentivo Moncada e altri che gridavano alle due persone di fermarsi che stavano rischiando la vita nell’intento di oltrepassare il ponte, poi arrivò per fortuna nuovamente la Protezione civile e li portò in salvo oltre  il ponte. Già da tempo Moncada chiedeva una via di fuga, una  strada alternativa per mettersi in salvo qualora accadesse ciò che è già accaduto ma nonostante le scorse promesse del Geometra Neglia non è ad oggi stato fatto nulla in tal senso, ora una nuova promessa dal Dott. Neglia che è responsabile della Protezione civile Termitana e tra l’altro Direttore dei lavori a Santa marina a poche centinaia di metri dal Ponte per un’impresa che ha appaltato i lavori Pubblici, mi chiedo se questa volta il Geometra Neglia riuscirà a mantenere la promessa di fare una strada alternativa. Il Sindaco Totò Burrafato  non è un benefattore come ha detto a Moncada, ma è il Sindaco è ha il dovere Civico, Morale e di legge di Tutelare la salute dei cittadini. Il Sindaco sa bene che li vivono famiglie e che queste famiglie sono in costante pericolo proprio per il fatto che non esiste una via di fuga percorribile non una strada alternativa e che possono fare anche la fine dei topi su una nave che affonda vista anche l’esondazione di questa volta, e deve farsi carico del problema con immediatezza. Faccio appello anche ai Consiglieri comunali, Assessori (tutti), devono occuparsene, non possono continuare a fare come le scimmiette, “non vedo, non sento, non parlo” ne possono infischiarsene di quanto è accaduto, poiché nell’immobilismo quel luogo rischia in futuro, di vedere gravi e scongiurabili tragedie, Voi amministratori e componenti il Consiglio Direttivo continua Mulino, evitate di fare la medesima meschina figura già fatta dal Sindaco, verificate e attivatevi per trovare una soluzione definitiva al problema, voi  rivestite un ruolo Pubblico per mandato dei cittadini ed avete il dovere di interessarvene, esistono delle priorità e la tutela della vita è una di queste.  Continua la Vallelunga , attualmente il ponte è  riemerso in vesti fatiscenti forse prossimo al crollo ed i residenti  sono molto preoccupati per la precarietà dell’unica via di accesso alle loro abitazioni (il ponte) che attraversano  svariate volte ogni giorno, in passato avevamo  segnalato  più volte il problema ma nessuna utile iniziativa  di ripristino o vera messa in sicurezza e stata mai presa , tranne chiudere l’amianto dentro il fiume con una rete metallica finissima e non ancorata da nessuna parte come a proteggere l’amianto che ormai aimè la piena a portato con sé. I residenti sono dovuti restare fuori casa per 2 interminabili giorni senza aver avuto il tempo di prendere nulla da casa che gli potesse servire perché avvisati dalla protezione civile solo  15 minuti prima della piena, facendo uscire di casa le persone senza preoccuparsi di dare alloggio o qualcos’altro che potesse servire a rendere più agevole la permanenza fuori la propria casa, solo dopo che hanno ricevuto la chiamata dalla prefettura,  hanno  proposto di andare a dormire in una vecchia caserma con delle brande ed al freddo come se a Termini non esistessero alberghi, oppure sarà forse perché 100,00 euro per ospitarli in albergo e qualche euro per rifocillarli dall’avvenuto spavento era troppo oneroso per le casse comunali del Sindaco? per fortuna sia Moncada che gli altri avevano parenti ed in questi giorni erano a Termini e  li hanno ospitati. Fatto sta che i residenti si sentono abbandonati a sé stessi e si avverte la totale assenza del comune che anche dopo la piena non ha mandato nessuno a controllare o a vedere la situazione del ponticello se era pericolante o meno, se prima non ci scappa il morto la questione non verrà mai affrontata? prima che si arrivi a tanto i residenti chiedono che venga fatta una manutenzione straordinaria nel ponte per la sua messa in sicurezza , oltre a chiedere una strada alternativa  a quella del ponte in tempi brevi. Prosegue Mulino, i residenti sono stufi anche di pagare le tasse  e non ricevere un minimo di servizio o meglio per qualcuno come il Moncada neanche un po’ di umanità, da parte del Sindaco che ha risposto in così meschina maniera alla seria richiesta di soluzioni, parole che pesano dette da chiunque in un simile frangente ma che sembrano un macigno dette dal Sindaco del Comune di Termini Imerese. I residenti avvertono: “non abbiamo più intenzione di lasciare le nostre abitazioni a causa di un’altra eventuale situazione di pericolo, la politica cittadina faccia ciò per cui è stata eletta provvedendo a trovare le soluzioni per risolvere il problema, non è possibile che ogni anno si debba ricorrere a delle richieste scritte  per dire al comune che ci sono persone fuori casa o che il ponte stia crollando. Il Partito Rinnovamento per l’Italia si mette al fianco delle Famiglie sostenendole nel chiedere un’ennesima volta, che si intervenga con estrema urgenza e risolutezza, per disporre la messa in sicurezza del ponte in questione , e trovare la soluzione per poter dare ai cittadini una via di fuga, una strada alternativa che gli consenta di poter andare o uscire di casa  senza ogni anno dover abbandonare le proprie abitazioni per non rischiare la vita, costretti da un’Amministrazione comunale che latita, non prendendo seri provvedimenti al riguardo. Salvatore Moncada è il nostro Coordinatore politico cittadino ed è stato come sopra descritto coinvolto con la propria famiglia nello sciagurato evento, Lui si farà carico di presentare personalmente una ulteriore richiesta d’intervento al Sindaco, informando anche la Prefettura di Palermo. Esprimiamo solidarietà a Salvatore Moncada e famiglia ed a tutte le persone che hanno subito danni a causa dell’esondazione, questa volta il Partito darà battaglia su tutti i fronti possibili fino a quando non sarà definitivamente risolto il problema della via di fuga ai residenti.
Presidente Paola Graziella Vallelunga
Segretario nazionale Francesco Maurizio Mulino