Centrodestra per l’Italia: Ministero del Tesoro è uno snob, non risponde e per le piccole realtà Comunali continua la sofferenza del Patto di Stabilità. Il Comune di Santa Cristina e Bissone (PV) come altri Comuni di poche anime, conta solo 2100 abitanti, non può spendere 100.000,00 euro circa per l’affido obbligatorio di minori, l’affidamento dei minori a ciascuna città non avviene in base a criteri legati al numero di abitanti e quindi alle rispettive entrate da parte dei contribbuenti e questo stringe in una morsa i comuni "minori" così bloccati dalle ingenti richieste del Patto di Stabilità negli investimenti. Rinnovamento per l’Italia a scritto al Presidente della Repubblica chiedendo l’esonero dal Patto di Stabilità di Santa Cristina e Bissone e dei comuni con basso numero di abitanti, la Presidenza ci ha risposto ma la risposta non ci è piaciuta molto…., la palla è passata in mano al Ministero Dell’Interno che non ha ritenuto neanche di avvertirci circa il fatto che la competenza della nostra richiesta è del Ministero Dell’Economia e delle Finanze, solo oggi telefonando all’ufficio di Gabinetto del Ministro Alfano ne siamo venuti a conoscenza, non hanno risposto neanché alla Presidenza della Repubblica e se non telefonavamo la richiesta finiva in nulla…, ad ogni modo il Ministero ci ha assicurato che passerà la nostra richiesta al Tesoro, ma al Tesoro non rispondono nemmeno la cortesia di dare una risposta sia essa positiva che negativa. Il Ministero dovrebbe ricordarsi la Carta Costituzionale:ART. 53,. Quale alta Istituzione è assurdo che non si prenda neanche la briga di rispondere, poi esiste come al solito la legge sui tempi di risposta ma il Ministero è diventato snob, se la richiestagli arrivava da qualcuno del PD forse avrebbero risposto con solerzia. Comunque noi di Rinnovamento per l’Italia con parere unanime anche della Presidente Paola Graziella Vallelunga abbiamo inserito nel nostro Programma politico nazionale l’esonero dal Patto di stabilità per i "piccoli" comuni.
Art. 53 Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.